L’accorpamento di Imu e Tasi ha preso corpo nella manovra 2020 (articolo 95) e per i municipi sarà più facile alzare l’aliquota unica sino all’attuale massimo dell’11,4 per mille, senza neppure l’obbligo di indicare a cosa serviranno i soldi. Il calcolo sarà più semplice